A software scoring approach with Excel dashboard
Alternative site: https://www.linkedin.com/pulse/software-scoring-bonus-full-scorecard-excel-francesco-faenzi/
Alcuni anni fa ho provato ad aiutare un cliente nel suo sforzo di definire una proposta di piano strategico di consolidamento del proprio comparto applicativo, su vari domini di business. Il cliente intendeva dotarsi di misure di sicurezza, compliance, qualità, ecc. confrontabili tra i vari software per dominio, evidentemente per utilizzare tali score a fini di benchmarking, selezione e quindi consolidamento.
L'attività non è andata in porto. Altri sanno farlo meglio di me (e non solo questo)! Ed eccomi allora a rompere il ghiaccio con gli articoli Linkedin raccontando la metodologia che avevo preparato, nonchè gli strumenti a supporto.
I criteri erano:
- Uniformità rispetto alla disponibilità o meno del codice sorgente e ovviamente rispetto a diverse tipologie di linguaggi di programmazione (ove disponibile il codice)
- Uniformità tra software di mercato, sviluppati in house e custom
- Efficienza del processo di valorizzazione, visto il parco applicativo ampio e variegato e alla luce del bisogno di fondo, ovvero di scoring non fine a sé stesso, ma a fini di consolidamento
- Possibilità di drill down con un’opzione di misurazione approfondità della portabilità, mantenibilità, ecc. del codice sorgente per software in house e/o custom.
La metodologia proposta è descritta di seguito:
- Utilizzo di schema di misurazione (già oggetto di presentazione a KOS), costruito secondo i seguenti criteri: 1. Derivazione ISO 9126 / ISO 25000-2014, tramite passaggi di riduzione della complessità e livello di sofisticazione. 2. Esame delle seguenti categorie di attributi: Funzionalità rispetto alle necessità dei business process - Usabilità, intesa come facilità di utilizzo, attratività dell'interfaccia utente e della modalità di accesso, ecc. - Aspetti tecnici di architettura, performance, qualità del codice, sicurezza, compliance, scalabilità, affidabilità, ecc. - Affidabilità del fornitore, in termini di stabilità, strategia, modalità di assistenza, ecc. - Total Cost of Ownership, in termini di costi di startup, esercizio, ecc.
- Applicazione dello schema, tramite suddivisione dei software target per domini di business e successive interviste
- Per le categorie di attributi Funzionalità ed Usabilità, interviste ad un rappresentante end-user.
E finalmente la tanto attesa Scorecard in Excel: https://drive.google.com/file/d/1D6E4lNfapQ_Viw9m6cdBezWn9VcUuA5n/view?usp=sharing
Non posso esimermi dal riconoscere i doverosi crediti alla New York University che ha messo a disposizione sul proprio sito l'originale da cui sono partito per la mia Scorecard. Eccola qua: https://www.nyu.edu/content/dam/nyu/prgmServices/documents/32_PSO_Vendor_Scorecard.xls
#TrustEverybodyButCutTheCards